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Immagine del redattoreNina Ferrari

Yourcenar in «Memorie di Adriano»: scegliere in eterno per ottenere armonia


«Ogni uomo, nel corso della sua breve esistenza,

deve scegliere eternamente tra la speranza insonne

e la saggia rinuncia a ogni speranza,

tra i piaceri dell’anarchia e quelli dell’ordine,

tra il Titano e l’Olimpico.

Scegliere tra essi, o riuscire a comporre, tra essi, l’armonia»

Marguerite Yourcenar

Memorie di Adriano

Marguerite Yourcenar (1903-1987), belga di origine e naturalizzata statunitense, è stata una scrittrice di lingua francese, prima donna eletta alla Académie française nel 1980. Di nobili origini, ebbe sempre uno strettissimo rapporto con il padre, dal quale ereditò la passione per gli studi classici e l'amore per le parole. Fu un'alunna precocissima, imparò per diletto il latino e il greco da bambina e fu sempre un'avida lettrice e un'accorta studiosa. Viaggiò molto, soprattutto in giovinezza, e allo scoppio della Seconda Guerra Mondiale si trasferì a vivere negli Stati Uniti col suo grande amore, Grace Frick. Nonostante conoscesse l'inglese perfettamente, scrisse sempre nella sua lingua madre e lavorò spesso come traduttrice in lingua francese. Attenta studiosa del passato e appassionata della memoria, scrisse diverse opere autobiografiche in senso lato, anche se mai una vera e propria biografia su se stessa: il suo fine non era parlare di sé, ma indagare le radici culturali delle sue origini, ovvero della grande storia che l'aveva preceduta.

Per approfondire la biografia di Marguerite Yourcenar nello speciale che le ha dedicato il blog de Il Tuo Biografo, clicca qui.

La citazione che introduce questa pagina è tratta dal grande capolavoro di Yourcenar, ovvero Memorie di Adriano. Ispirata a sviscerare la storia dell'imperatore grazie a una visita che negli anni Venti del Novecento compì a Roma proprio a Villa Adriana, ancora ventenne cominciò a raccogliere appunti sulla vita di Adriano perché già convinta di volerne scrivere la biografia. Per molti anni Yourcenar lasciò questo progetto in sospeso, fino alla fine degli anni Quaranta, quando, già residente in pianta stabile negli Stati Uniti, ricevette dall'Europa alcuni bauli in cui erano contenuti i suoi appunti di giovinezza. Riprese in mano tutti i materiali e nel giro di pochi anni completò il suo capolavoro.

Pubblicò Memorie di Adriano nel 1951. Il memoir, letterario e immaginario ma perfettamente rigoroso dal punto di vista storico e filologico, fu scritto dall'autrice in prima persona, dal punto di vista del vecchio imperatore che, alla fine della propria vita, scrive un'epistola indirizzata al giovane Marco Aurelio, suo erede e destinato a divenire il futuro imperatore. Il romanzo ebbe subito un grande successo e portò Yourcenar ad essere riconosciuta come una delle maggiori scrittrici francesi mondiali.

La prima edizione italiana del volume fu pubblicata dall'editore Richter di Napoli nel 1953. Poiché Yourcenar desiderava che la biografia sembrasse scritta in latino e non in francese, per la traduzione scelse Lidia Storoni Mazzolani, una studiosa del mondo classico e traduttrice dal latino per professione. L'editore, però, per rendere più appetibile il romanzo al pubblico semplificò e modificò in modo esteso il testo in italiano, tanto da trasfigurarne il senso e la profondità; ne derivò un'azione legale che, dopo qualche anno, fu vinta da Yourcenar. I diritti italiani di Memorie di Adriano vennero allora rilevati da Einaudi, che lo ripubblicò nel 1963 e ne è tuttora l'editore italiano.

Per sfogliare tutti gli articoli in cui il blog de Il Tuo Biografo ha parlato di Marguerite Yourcenar, clicca qui.

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