«Penso che l’autoironia sia l’aspetto decisivo dell’umorismo:
sapere che in qualsiasi momento potrei dire il contrario di quello che dico,
riuscire a mettere continuamente in discussione le proprie opinioni,
è questa a mio avviso la condizione prima dell’intelligenza».
Italo Calvino
Sono nato in America... Interviste 1951-1985
Italo Calvino, di cui qui sul blog de Il Tuo Biografo abbiamo già parlato in un ricco profilo che gli abbiamo dedicato (se vuoi leggerlo clicca qui), era particolarmente refrattario a parlare di se stesso e della sua vita. Come affermò lui stesso, aveva infatti con l'autobiografia un «rapporto nevrotico» e, quando incitato dai giornalisti che lo intervistavano a rispondere a questioni che sentiva personali, preferiva sempre farlo attravero il filtro della scrittura - e possibilmente scrivendo lui stesso anche le domande! Nel corso della sua vivace e duratura vita di intellettuale, però, si trovò spesso a discutere della sua poetica, di come vedeva la cultura e delle influenze che aveva subito nel corso della sua esistenza. Queste interviste furono pubblicate in riviste diverse, italiane e straniere, nel corso di almeno trentacinque anni.
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Nel 2012 Luca Baranelli, a lungo tempo editor di Einaudi e curatore di moltissime opere di Calvino, raccolse le migliori interviste date dallo scrittore italiano in oltre tre decenni di carriera e le riunì in un libro, pubblicato da Mondadori, che si intitola appunto Sono nato in America... Interviste 1951-1985. Qui Calvino affronta i temi culturali a lui più cari, dal confronto tra la lingua colta e quella popolare, parla dei suoi autori preferiti, sia contemporanei che classici; soprattutto, per la prima volta, affronta in maniera discorsiva anche argomenti più personali, dal suo rapporto con la politica, soprattutto in gioventù, all'analisi degli anni Settanta, caratterizzati dal terrorismo politico, a quella degli anni Ottanta, in cui nacque il culto dell'individualismo.
Questa raccolta di testi si caratterizza per la lingua inusualmente parlata e informale di Italo Calvino, i cui scritti furono sempre invece caratterizzati da uno stile elegante, lineare e pulito. Insomma, dato il carattere riservato dell'autore, Sono nato in America... Interviste 1951-1985 è quanto di più vicino si possa leggere sul suo conto in ambito autobiografico. Molti sono infatti gli aneddoti inediti che Calvino racconta della sua storia, i retroscena che hanno condotto alla stesura delle sue opere più amate e, in generale, per la prima volta in questo libro possiamo assaporare il suo personale modo di pensare e di esprimere le proprie idee. Serio ma ironico, vivace ma riservato, grazie alla lettura di queste centouno interviste ci troveremo nuovamente davanti a uno dei massimi intellettuali italiani del Novecento.
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